Battesimo

lunedì 31 ottobre 2011

"Buttarci a piedi pari nella vasca del Campari"

Ti pare poco? Sono sicuro che questo verso è costato ore di lima, al maestro Vinicio.
E' semplicemente perfetto, crudele e gioioso. Orbene, in una notte di tempesta come questa, dove la pioggia cade cade e cade senza tregua, e pure si aggiungono tuoni, fulmini, saette e cristimadonna (lanciati da quelli di turno dei vigili del fuoco, guardia urbana, croce rossa e polizia), m'accingo a inaugurare il blog Barcellonando, che significa piú o meno andar per Barcellona, facendo il flaneur. Un po' per scelta, un po' per necessità, un po' per vocazione, e un po' perché siamo tutti flaneurs e flaneuses anche quando andiamo dal verduriere. Mi scuserete in anticipo ortografia, grammatica, sintassi e accentazione (no, davvero, questo è un disclaimer):  è  da un po' che vivo qui, e si sa, la lingua è una cosa elastica.  Ho in piú la consuetudine di utilizzare un vecchio Powerbook G4 americano (quindi con una tastiera americana), una macchina eccellente che è un po' come la Vespa. Tosta e cazzuta, ma non puó competere con i motori nuovi. Una macchina del Karma, anche, sensibile e affezionata. Ogni volta per esempio che cerco di cambiarla, fare un passo avanti e comprarmi un nuovo Mac (che sapete che quelli del Mac sono basicamente degli eroinomani, cioè non tornano piú indietro), lui (anzi, lei, perché si chiama Judie) cospira per farmi licenziare. Infatti, appunto, quando ho due soldi da parte e uno stipendio, lei mi fa fare qualche cazzata e mi sbattono via adducendo una excuse qualunque. Che ci volete fare? Anche questo è amore. E quindi anche Barcellonando è amore. E per quanto riguarda l'italiano...sareste sorpresi dalle dinamiche che si possono innescare mischiando le lingue alla ricerca del senso perfetto. E' come prende l'acido negli anni' 60, si aprono le porte della percezione. E tutto, improvvisamente, risulta chiaro, unico, immenso e incasinato.

Benvenuti al blog Barcellonando e speriamo che disfrutiate delle informazioni e commenti che quivi si conterranno.