Paparajotes. Foglie di limone per dolce.

martedì 15 novembre 2011

Domenica mattina è venuto a colazione il mio amico Juan Flextatowa. Come tutte le persone con classe, si è presentato puntuale, nella piovosa domenica, e con una coca de anís (un dolce tipico catalano) sotto il braccio. Mentre scrocchiavamo la coca bevendo caffè mi parlava delle origini arabe di questo dolce e del gran paradosso quando lo racconta a un locale di Barcellona (Juan è di Valencia, quindi è espatriato anche lui): Pero qué dices? - Lo apostrofano - Si esto es de aquí de toda la vida! (Ma che dici? Questo è più spagnolo di Julio Iglesias, NdT). E parlando di Arabia Felix, è spuntato nella conversazione questo incredibile piatto di cui non avevo mai sentito parlare. Si tratta di un dolce murciano, chiamato paparajotes. Lo accolgo già con benevolenza, ché mi ricorda Teresa (quando conosci una donna del Sud, in generale, è un'esperienza che ti marca :-).
Los paparajotes, cosa sono? Sono foglie di limone. Bella storia, direte voi. Sono foglie di limone fritte in una pastella fatta di lievito, farina, uova, sale, latte e zucchero, e spolverati di zucchero glassato e cannella. BUM. E la cosa divertente è che naturalmente le foglie di limone non si mangiano, ma bensì, come si dice a Parigi,  si succhiano. Pensavo di proporlo a mia zia a Cuneo e suoi sette  o otto  limoneros che ha nell'orto, ma l' immagine della sua faccia allegra che mi dice Ma t'ses fol? Le foeuje 'd limon as mangiu nen! (Ma sei scemo? Le foglie di limoni non si mangiano) mi ha dissuaso. 

Vi lascio la ricetta:

PAPARAJOTES

INGREDIENTI
2 uova
1/2 litro di latte
Mezza bustina di lievito in polvere
500 grammi di farina
100 grammi di zucchero
Olio d'oliva, un pizzico di sale, cannella in polvere e, naturalmente, foglie di limone. 
Scegliete quelle verdi chiaro, più giovani e tenere.

PREPARAZIONE
Sbattete le uova in una scodella e aggiungete il sale, il lievito e il latte. Sgrattateci sopra un po' di scorza di limone, due cucchiaiate di zucchero e la farina, poco a poco, fino a ottenere un mix omogeneo, né troppo liquido, né troppo spesso, di modo che possa attaccarsi alla foglia in scioltezza e senza scivolare via. Friggete in abbondante olio d'oliva, girate con cura per non perdere la pastella e mettetele su un piatto con un foglio di carta assorbente. Cospargete di zucchero, decorate con foglie di menta o fiori di limone e servite. Los paparajotes si accompagnano solitamente con vini dolci. Barcellonando consiglia: Passito di Pantelleria!

Fonti (foto e ricetta): portale della Regione Murcia.

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