Se lo dice Time Out...

venerdì 11 novembre 2011

...Chi sono io per contraddire? Sono Nikon, cazzo, e per Time Out c'ho pure lavorato. E per Time Out UK, mica per l'edizione en catalá, con tutto il rispetto! Io quando leggo di cibo a Barcellona mi fido solo di Tara Stevens. Recriminazioni a parte, per iniziare a parlare di cibo a Barcellona, bisogna iniziare dal shawarma. Niente tapas, niente paella, niente jamón. Shawarma. Il shawarma è il nostro porchettaro, il nostro zozzone, il lurido, il voncio, il marcio e chi più ne ha più ne metta (be', a rigor di logi(sti)ca, l'equivalente del porchettaro, per via del camion, è la churreria, su cui passeremo a volo d'uccello un'altra volta, forse). Cos'è il shawarma vi chiedete? Check it:

El shāwarmā (del árabe شاورما) o döner kebab (en turco) o gyros (en griego), es un plato originario del Medio Oriente que consiste en finas láminas de carne de cordero, pollo o ternera asada en un asador vertical, consumidas en el interior de un pan de pita junto con vegetales y otros acompañamientos. Se ha hecho popular en Europa como comida rápida gracias a la influencia de emigrantes norteafricanos y turcos.

[editar] Características

Se originó en el 1234 d.c. y en un principio era una comida de pobres

E ancora oggi lo è. Il shawarma è per chi non c'ha una piotta e per chi ha fame quando le cucine cristiane sono già belle chiuse. Il shawarma sfama la notte di Barcellona, il shawarma è l'equivalente del piano Marshall per l'Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale, il shawarma ti fa l'occhietto da ogni angolo e ti dice "mangiami, stupido!".
Con l'età, uno impara a difendersi. Esce di meno, mangia meglio e si ammoglia. Tre fattori che gli impediscono di uscire dal club/pub con la fame chimica da ammazzare in compagnia degli amici o (orrore) da solo. Ma tanto succede lo stesso.

Stasera sono andato al Cuiner de Damasc perché me l'ha detto Laura. Poi solo dopo, mentre aspettavo il mio turno, ho trovato il discretissimo avviso di Time Out:




OK. Niente in contrario. Le opinioni, diceva Clint Eastwood, lo sapete.
Lascio stare la dicitura xauarma perché apre un altro interessante capitolo, e mi limito al panino. Siccome appunto so quel che dico, le opinioni di TO.cat non sono oro colato, come quelle di Tara Stevens. E infatti El Cuiner de Damasc non spacca per niente. Però (e questo vale 100 punti) sono carini, lavorano con cura, mischiano la carne con cannella sul dropper, e hanno un locale della madonna nel Gotico, assolutamente sfruttato male. Secondo me, e senza malignità né razzismo, oppure anche con, Time Out ha dato loro il gagliardetto solo perché il tipo della foto (che pure è meraviglioso, eh) è catalano. E gliel'avrebbe data pure la Routard, ma da un gruppetto di francesi ubriachi me lo aspetterei, da dei residenti, francamente, no.
Sulla carne niente da eccepire ma non sono andato a fondo, e poi ho chiesto extra piccante, un noto deterrente che applico in automatico. Ma il gusto, la testura, il pane e la verdura, mi sono sembrati nella gran media. La mafia libanese di Gràcia, dite? Quelli usano l'agnello e ci mettono un po' di tajine, tutto lí. L'epifania l'ebbi in Joaquim Costa (e dove sennò), che è un po'  l'East Village di Barna. Entrai per un shawarma, e prima del bancone c'era il forno tipo chimenea, con fuoco e tutto. Un signore pakistano, già di una certa età,  gettava il pane appena impastato sulla parete interna con un gesto esperto. Quello s'incollava, cuoceva a fuoco, e ne usciva fresco, croccante, con le bolle bruciacchiate, salato al punto giusto e pronto ad accogliere gli ingredienti, abbracciandoli come un padre che rivede i figli dopo un lungo viaggio. Insalata iceberg, pomodori, cetrioli, cipolle, salse cagarella...tutto a (troppo) buon mercato. Cioè che i Paki hanno il romanticismo nel culo, perché non si sono accorti del loro potenziale.
Mi dispiace, Time Out punto cat, il miglior xauarma di Barcellona non è ancora nato.

El Cuiner de Damasc, C/ de Palau, 1

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