Rivista Italiana di Studi Catalani

martedì 8 novembre 2011

Ah, le riviste.
Io ne leggo alcune. Altaïr e il National Geographic dal dentista, Vice, La Mono, il catalogo Ikea e quello di BoConcept nel bagno, Pilote Urbain e Barcelona Miniguide mentre aspetto che mi preparino un carajillo in un bar del centro e Barcelona Metropolitan per spararmi le critiche di food&restaurants di Tara Stevens. Oggi, all'Istituto Italiano di Cultura, si presenta la Rivista Italiana di Studi Catalani. Spero l'abbiano confezionata i miei amici di Boutique Creativa, che già fanno i Quaderni del cinema italiano, e che son due tipi che sanno esattamente dove le parole stile, trattamento dell'immagine e tipografia si trovano nel dizionario. Non si puó dire lo stesso dei signori dell'Istituto Italiano di Cultura, che pure sono credo i committenti dei suddetti Quaderni, la cui web è rimasta all'età della pietra 2.0. Vi riporto l'affascinante nota de prensa

L’evento vuole essere al tempo stesso l’occasione per rendere omaggio all’Associazione Italiana di Studi Catalani, creata per favorire i rapporti culturali italo-catalani a partire dall’ambito accademico, ed insignita del prestigioso Premi Internacional Ramon Llull 2011, e l’atto di presentazione della Rivista italiana di studi catalani, curata dall’AISC, pubblicata per la prima volta quest’anno dalle Edizioni dell'Orso (Alessandria).
Interverranno: Patrizio Rigobon (Presidente dell’Associazione Italiana Studi Catalani) “La Rivista italiana di studi catalani, nuova tappa delle relazioni culturali italo-catalane”, Francesc Vallverdú (President Fundació Congrés de Cultura Catalana) “La Fundació Congrés de Cultura Catalana e la cultura italiana” e Vicenç Villatoro (President Institut Ramon Llull) “La presenza della cultura italiana per gli intellettuali della nostra generazione”. Introduce Salvatore Schirmo (Direttore Istituto Italiano di Cultura di Barcellona).

Nonché il cazzutissimo logo:

 

Beh? Non morite dalla voglia di andarci?
Istituto Italiano di Cultura - Passatge Méndez Vigo, 5  19.30h 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Nikon, ma non sapevo neppure si stesse facendo tale rivista... forse il figlio del nipote del segretario sa smanettare col PC! Auguri.
Max (Boutique)

Anonimo ha detto...

Si tratta di una rivista scientifica anche se mi piacerebbe trovarla nella sala d'attesa di un dentista o nel porta riviste della parrucchiera di fiducia, ma ne dubito! Per quanto riguarda il logo, se ce ne regalaste uno fatto come sapete voi, ve ne saremmo grati! La rivista si regge sul lavoro volontario e gratuito di molti ed è dunque, purtroppo, povera. Un cordiale saluto,
Patrizio Rigobon

Barcellonando ha detto...

Buongiorno Patrizio! Oggi ci siamo svegliati di OTTIMO umore e siamo ritornati a visitare il nostro benvoluto ma, ahimé, trascuratissimo blog. Imbattutici nel suo commento abbiamo pensato PERCHE' NO? Visto che l'attività di grafico ci assorbe di più di quella di blogger, e a volte si regge su gratificazioni non economiche, abbiamo deciso di regalarle la nostra disponibilità per rinfrescare l'immagine della rivista. Purtroppo non le posso far vedere i nostri lavori, il sito è down per manutenzione e aggiornamento. Ma se ci manda un mail a info@ombraestudi.com saremo ben felici di inviarle un PDF con alcuni esempi di lavori realizzati e discutere un po' del lavoro. Cordialmente, Barcellonando Et Ombra Estudi.

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